Anche in ambito turistico è possibile attuare una proposta di tipo filosofico-esperienziale, un’occasione per prendersi cura di se stessi, rigenerandosi tra le suggestive ambientazioni del Salento.  

In vacanza anche il filosofo si libera dagli abiti stretti e pesanti dell'accademia, si bagna nelle fresche acque salentine, respira l'aria densa dei luoghi, si svuota di contenuti e giudizi e si riempie di esperienze nuove. Ognuno di noi è quel filosofo quando imbocca una nuova strada per gli occhi e per la mente, quando sente ed intuisce. Perché filosofia non è tanto “cosa” vivere, ma soprattutto “come” vivere. Abbiamo coniato l'espressione “vacanza della vacanza”, la vacanza nella piena libertà, dello svuotamento, e di ciò che resta, la presenza a se stessi.

Crescita Personale e Vacanza sono coniugate senza forzature concettuali, essenzialmente lontano dalla creazione di mode o tendenze, e vicino alla semplicità delle esperienze senza tempo, se non quello personale, unico e irripetibile.

La filosofia astratta e storicamente etichettata, quella studiata a scuola, lascia il posto alla filosofia concreta e quotidiana. La filosofia nell’antichità non era affatto speculativa, era innanzitutto pratica esistenziale, scelta di vita e ricerca di saggezza che nasceva da un modo di vivere e che si esperiva attraverso veri e propri esercizi spirituali.

Riscoprendo e ripercorrendo le pratiche filosofiche dell’antichità, che potranno persino sembrare a tratti anti-filosofiche per lo spazio dato al silenzio, alla sospensione del giudizio e del ragionamento, ci siamo orientati al ben-essere della persona umana nella sua totalità: corpo, mente, pensiero, sensibilità, immaginazione...

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Ho ripreso questa attività più convinto che mai.

Ci affideremo a professionisti del settore per la parte logistica, mentre io e i miei collaboratori ci occuperemo della sfera esperienziale.

In vacanza con il Life Coach e altre figure Olistiche.

Foto scattata a sorpresa, ben 12 anni fa, da un ospite in una giornata di meditazione vista mare.

Il turismo filosofico-esperienziale è uno stile di fare vacanza, dove attività leggere nella forma si rivelano profonde nel contatto con Sé, l'Altro e l'Ambiente. Contatto che potrà continuare ancora anche a distanza, con la possibilità di condividere, liberamente e a costo zero, percorsi di crescita fatti di piccoli gesti nella vita quotidiana, che riportano piacevolmente in vacanza.

Il contesto suggestivo del Salento offre ambientazioni di vario tipo: non solo una splendida costa con tratti di spiagge bianchissime, acque cristalline e tratti di scogliera a strapiombo sul mare, ma anche immensi uliveti, boschi e paludi. Il Parco del Rauccio, ad esempio, racchiude una varietà di habitat che vanno dal bosco, alla zona umida, alla costa, comprendendo ecosistemi differenti.

Il territorio vanta inoltre una crescente presenza di antiche masserie e dimore storiche riqualificate, nelle quali il tempo sembra essersi fermato. E’ possibile riposarsi in strutture Luxury, dotate di tutti i servizi , risollevarsi in centri termali e ritrovare il piacere del ritorno al passato, all’immediatezza dei rapporti con le persone e la natura nei numerosi b&b e agriturismi.

Parte integrante poi della scoperta del territorio è la cucina, il cui punto forte è la genuinità degli ingredienti e la varietà delle risorse. Molte pietanze hanno origini antichissime, perlopiù contadine, e sono legate alla storia o alla leggenda. Rinomati sono inoltre i vini, apprezzati sin dall’epoca romana e l’olio, di tradizione più recente, ma che è diventato una delle principali e pregiate produzioni salentine.

Caratteristici del nostro territorio sono i numerosi monumenti neolitici, avvolti nel mistero legato alle loro origini e alla loro funzione, moltissimi i dolmen e i menhir che hanno sfidato la forza dei millenni, oltre alle numerosissime “specchie” (cumuli di terra e pietre anche di notevoli dimensioni) che si pensava potessero essere luoghi di avvistamento, oppure luoghi legati al culto del Dio Sole o ancora luoghi sepolcrali. Importantissimi dal punto di vista archeologico gli insediamenti dei Messapi o Popolo dei Due Mari, un’antica popolazione proveniente dall’Illiria (oggi Albania e Montenegro) che iniziò la penetrazione nella penisola salentina intorno al IX sec. a.C., giungendo poi a fondare importanti centri agricoli e pastorali quali Rudiae, Cavallino, Vaste, Muro Leccese e attivissimi centri costieri come Roca Vecchia, Ugento e Otranto.

Particolarmente forte è in questi luoghi il legame con la terra e col sole, fonte di ispirazione per i poeti salentini nel corso dei secoli. E forse proprio da questo legame nasce la nostra idea di benessere filosofico fortemente ancorato ai luoghi, la nostra attenzione nei confronti dei ritmi naturali delle cose, l'importanza che noi diamo alla condivisione del cibo.

Lecce - Dior presenta la sua Collezione in Piazza Duomo. Spettacolo senza precedenti.

* Foto scattate da me con  un vecchio smartphone (senza pretese artistiche).

Quando e come ha avuto origine l'idea? E quali sono i presupposti filosofici?