Il mio Happiness Personal Coaching è tante cose, ma ho fatto mia l'immagine del camminare insieme.

 

Avete mai camminato davvero con qualcuno? è solo un "farsi compagnia"? 

No, camminare insieme è ritmo, supporto, attenzione, sorrisi, curiosità, esplorazione, fiducia, è segnalazione di possibili inciampi e cose marroni da non calpestare, è condivisione di istanti e di tempi dilatati.

 

Possiamo scegliere di fare un breve tratto insieme o un lungo percorso. Questo dipende da quello che stai cercando. Mi capita di fare singole consulenze ed avere ottimi feedback, ma ci sono anche dei Clienti che vogliono un "confidente" esperto in Felicità. Ci sentiamo anche quotidianamente per raccontarci, tra momenti di leggerezza e profondità, diamo insieme le giuste cornici alle diverse vicissitudini, agli scambi di opinioni con colleghi, partners o aspiranti tali, cerchiamo insieme di leggere al meglio le situazioni quotidiane e i grandi dilemmi che ci attanagliano, perché a volte abbiamo bisogno di uno sguardo lucido, esterno e non coinvolto nelle nostre avventure/disavventure, puro (senza gelosie o invidie latenti, presenti anche in amici e parenti).

 

Spesso, senza nemmeno accorgersene, lavoriamo su consapevolezza, amor proprio, abitudini funzionali, fiducia nella vita, coraggio di osare, desideri e aspirazioni.

 

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E DOPO SARAI TU A SCEGLIERE SE, QUANDO E COSA FARE.

Camminare insieme

I VANTAGGI DEL LIFE COACHING A DISTANZA

Con la modalità a distanza (in video call + "assistenza WhatsApp" tra un appuntamento e l'altro), potremo incastrare meglio i tempi, seguire con costanza l'evolversi della situazione e ottimizzare i costi.

  

Foto di Lesly Juarez
Foto di Lesly Juarez

LA COMUNICAZIONE AUTENTICA

       

La comunicazione tra persone decide la qualità delle relazioni e di conseguenza il benessere dei gruppi e delle comunità.

 

LA COMUNICAZIONE AUTENTICA

 

La Comunicazione Autentica è quella che esprime chi siamo, la nostra verità, che si fa spazio per accogliere l'altro, si fa ascolto profondo delle sensibilità, è quella che fa parlare la parte meno costruita di sé, che si spoglia delle proprie difese ed incontra l'altro disarmato. La Comunicazione Autentica è un modo gentile, amorevole e aperto di comunicare. Le relazioni guidate da una Comunicazione Autentica sono su un gradino più alto. Tra le persone avviene uno scambio che va oltre i convenevoli, le parole, i contenuti, le interpretazioni e i giudizi. Se “efficace” significa far giungere il messaggio chiaramente al destinatario, comprenderlo e far comprendere le proprie intenzioni e quello che desideriamo dalla relazione, dall'altro, dalla vita, questo modo di comunicare è sicuramente il più efficace. Se con “efficace” intendiamo invece il far comprare aspirapolveri in una presentazione porta a porta, allora è un'altra faccenda, ma ho deciso di non occuparmi di questo ambito. È vero che spesso i rapporti tra persone si traducono in continue negoziazioni, ma è proprio questo programma che va disinstallato quando comunichiamo coi colleghi, in famiglia, a scuola e soprattutto con noi stessi.

 

 

COME CI SONO ARRIVATO

Ho studiato i metodi di comunicazione efficace e ho deciso, dopo anni di esperienza, di fare tesoro di alcuni preziosi insegnamenti ricavati dalle ricerche scientifiche sul comportamento, sui processi inconsci, sugli stati emotivi e di integrarli con una ricchezza giunta in questi ultimi cinque anni, frequentando in maniera intensiva la pratica dello Zen, secondo la tradizione del Maestro Thich Nhat Hanh. Ho capito quali modalità di relazione con l'altro risuonano dentro di me, quali sento davvero autentiche e quali artefatte.

 

 

 

 

Ci sono due chiavi per una comunicazione autentica ed efficace. La prima è l’ascolto profondo, e la seconda è la parola amorevole.

      

 

(Tich Nhath Hanh) 

Prendersi cura delle fragilità

 

PER NON FARE CONFUSIONE

Tengo a precisare, in questo momento di confusione dei ruoli, che non mi occupo di disturbi e patologie, perché per questo tipo di aiuto ci sono psicologi e psichiatri.

In quanto filosofo pratico, con Master in Comunicazione (con tanta PNL, da cui mi sono felicemente disintossicato, conservandone tuttavia alcune preziose deduzioni), più di cinque anni di Mindfulness intensiva, ed esperienza nell'alta formazione, quello che posso e sento di dare sono, in sintesi, nuove scelte esistenziali (prerogativa storica della filosofia) ed una cassetta degli attrezzi per gestirle. 

 

Ognuno di noi dovrà affrontare, prima o poi, delle importanti fasi della vita e non per questo dovrà andare in analisi o ricorrere a cure psichiatriche. A volte è sufficiente trovare il vero ascolto, una buona dose di esperienza e delle "dritte" per rendere più chiara la situazione, raggiungere l'obiettivo prefissato o semplicemente riconsiderare le priorità.

 

Guardare il disagio negli occhi